BRANO NON TROVATO!
Quando anch'io l'ho avuta quell'età, in cui si pensa di poter cambiare il mondo,
sarei passato pure dentro l'anima perché domani avesse un cielo più profondo
e un figlio ama sempre un padre, ma lo fa mentre lo giudica e quasi mai perdona,
finché gli scopre il segno dì una lacrima e per la prima volta vede una persona
e dentro un po' di un altro uomo.
La mia strada ancora corre e va, ma mai lontano quanto l'immaginazione
e, se non ho volato come un'aquila, provo ad alzarmi ancora come un aquilone,
per andar via e senza andare via, ma ti giuro che io sarò qualcuno
e griderò al futuro il vento che c'è in me, com'è vero che c'è più tra zero e uno
che non tra uno e cento e uno è quello che cammina sulla luna,
sa rovesciare un trono, regala la fortuna,
fa ammutolire il tuono, sa essere un grand'uomo.
Figlio mio la vita è questa qua è più una lotta che una danza in cui girare,
ma non fermarti mai perché la musica non è mai un'isola, la musica è il mare
che fa andar via e che fa stare via, ma ti giuro che io sarò qualcuno
e griderò al futuro il vento che c'è in me, com'è vero che c'è più tra zero e uno
che non tra uno e cento e uno è quello che ai carri chiude il passo,
fa stramazzare il fiato, la morte porta a spasso
e io chi sono stato per essere un grand'uomo.
La fantasia è dove non c'è l'ipocrisia della realtà
e quel che dai di te mai niente te lo porterà più via.
La poesia è come un'idea, non cerca verità la crea
e se non credi sempre in me, fa' che io creda sempre in te
e ti giuro che tu sarai qualcuno e griderai al futuro il vento che c'è in te,
com'è vero che c'è più tra zero e uno che non tra uno e cento
e uno è quello che sa vendersi la pelle, fa impallidire il fato, s'illumina di stelle
e se io non sono stato, allora cerca tu di essere un grand'uomo.